The Loved Ones

La passione per il cinema horror spesso porta, senza volerlo, a guardarsi decine e decine di veri e propri "film-cagata". Certe volte le cagate si nascondono dietro al poster più invitante , dietro le trame che sulla carta sembrano più interessanti.
A volte si palesano subito sin dal principio : titolo , locandina e trama sanno squisitamente di cacca lontano miglia... Sembrava infatti proprio questo il caso de The Loved Ones , ma come al solito (ultimamente lo ripeto un pò troppo spesso) le apparenze ingannano.
Non sto certo gridando al miracolo, ma da un film che si presenta come vedete qui sopra sarebbe da pazzi aspettarsi un capolavoro.
La pellicola in questione è un discreto ibrido tra un torture-porn con venature slasher e grottesche , ma con una interessante quanto inaspettata componente drammatica di fondo .
Ciò che gli impedisce di raggiungere qualcosa di più della sufficenza (seppur abbondante, il 6.8 di imdb pare davvero azzeccato) secondo me è che sono presenti , qua e la , voragini strutturali grosse come una casa.
A visione ultimata infatti si ha , sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi, la brutta impressione che molte cose siano state lasciate lì: incompiute. Come se il regista avesse messo giù tante buone idee ma si sia scordato\non abbia saputo\potuto svilupparle sino al termine. Peccato: Alcuni personaggi , anche riusciti , sembrano essere stati "bloccati nella crescita".
L'amico del personaggio, che viene usato solo come vile macchietta atta serve a fare calare la tensione data dalle violentissime e disturbanti scene che la fanno da padrone per buona parte della pellicola, non viene neanche coinvolto direttamente negli eventi... così come la sua accompagnatrice al ballo, personaggio molto più importante , i cui tormenti vengono si spiegati , ma in modo molto raffazzonato e non viene mostrata nessuna conseguenza emotiva dopo l'epilogo , che invece di conseguenze sulla sua vita ne avrà avute anche troppe... Cosi come ne ha avute eccome anche sul protagonista della vicenda, le quali vengono a malapena accennate allo spettatore ed in modo molto ermetico e difficilmente notabile dallo spettatore poco attento o troppo preso a criticarne la violenza.

Detto ciò : Wolf Creek incontra Chucky - La Bambola Assassina (per le situazioni e gli psicopatici di turno al limite del demenziale) ma si imbarca anche un pò in Hostel , senza per questo raggiungere un Martyrs.
Un film visivamente inquietante, che non lascia certo impassibili ne fa troppi sconti allo spettatore meno preparato.
I più avezzi al genere , chi insomma non si fa troppi problemi pseudo-morali da bigotto davanti a certe scelte visive non troppo "bionde" , avranno modo di conoscere a fondo una simpaticissima Reginetta del Ballo -interpretata davvero magistralmente da Robin McLeavy- ed il suo gioviale paparino alle prese con lo sfigato di turno (sfigato però molto meglio delineato, interessante e ben interpretato rispetto alla stragrande maggioranza di altri film di genere).
Non un indiscutibile capolavoro\schifezza alla Martyrs , neanche una nuova potenziale "saga" Slasher, neanche una nuova pietra miliare del filone drammatico .. ma sicuramente un film 'originale' e che si lascia guardare con "piacere"

ps: astenersi debolucci di stomaco e bigottopoli vari






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